Recensione "Memorie di una Geisha"

TITOLO: Memorie di una Geisha
AUTORE: Artur Golden
PREZZO: €10,00


TRAMA: La piccola Chiyo Sakamoto vive, assieme ai genitori e alla sorella Satsu, in una casa (che lei chiama la «casa ubriaca», poiché pendente da un lato e puntellato con un'asse, come un «vecchio sbronzo appoggiato a una stampella») di un piccolo villaggio di pescatori chiamato Yoroido. La madre, malata di tumore osseo in fase terminale, è costantemente costretta a letto. Una sera tempestosa, ricevuta dal medico la notizia perentoria sulle poche settimane di vita rimaste alla madre, Chiyo viene mandata al villaggio per comprare l'incenso da utilizzare per le preghiere, ma, una volta giunta, cade rovinosamente a terra a causa del fango e della pioggia. Viene quindi portata all'interno dell'edificio della Compagnia ittica (dove tutti i pescatori del villaggio - compreso il padre di Chiyo - portavano il pescato del giorno) e lì incontra l'uomo che le cambierà il destino: il signor Tanaka Ichiro, proprietario della Compagnia ittica. Tanaka soccorre Chiyo, la accudisce e la fa medicare. Colpito dalla sua acerba bellezza (in special modo dal colore grigio trasparente degli occhi) e venuto a conoscenza della sua difficile situazione famigliare (il padre molto vecchio e la madre morente), Tanaka propone al padre di Chiyo di mandare entrambe le figlie a Kyoto come tirocinanti per diventare geishe, in modo da assicurare loro al tempo stesso sostentamento, un'istruzione e un futuro. Il vecchio si fa convincere e, così, le due bambine vengono fatte salire su un treno e portate a Kyoto, ignare di essere state vendute dal padre. Se Satsu si dimostrava riluttante al viaggio, Chiyo - al contrario - ne era entusiasta poiché era da tempo convinta che il signor Tanaka aveva deciso di adottare lei e la sorella.
Arrivate a Kyoto le due sorelle vengono separate: dopo un'attenta valutazione fatta precedentemente a casa del signor Tanaka ad opera di una anziana donna (soprannominata da Chiyo come la Signora Frenesia), infatti, la piccola Chiyo, grazie alla particolarità dei suoi occhi, era stata destinata all'okiya (ovvero la casa delle geishe) Nitta di Gion (il quartiere delle geishe di Kyoto), mentre Satsu, meno attraente della sorella, a un comune bordello.
RECENSIONE: Sicuramente uno dei libri più belli che abbia mai letto. Adoro il personaggio di Chiyo, così intraprendente e sicura di se. Una bambina che pur vedendosi portata via l'infanza e sottoposta ad un duro destino, non si lascia abbattere dale difficolta.  Uno stile di scrittura mervigliosamente romantico, che ti travolge e ti trasporta li nel lontano oriente, facendoti vedere il Giappone coi tuoi occhi, sembra quasi vivere in quella terra e sentire i profumi e gli odori di quel tempo, sembra quasi di camminare in quelle strade sterrate e di assaporare il gustoso the nelle okiya.


Come in ogni post vi invito a seguirmi su instagram dicitando @cartaeinkiostro (miraccomando con la K :P ) e cliccare il tasto "segui", perchè è li che avvengono i veri miracoli. Potrete trovare moltissime altre recensioni, foto, booktag e challenge.. Vi aspetto..
Bacioni. * SMACK*

Commenti

Post popolari in questo blog

Recensione "Time Deal"

IL REGALO PIU BELLO CHE CI SIA!!!

Recensione "La Verità sul caso Harry Quebert"